C’è anche la Lombardia nell’elenco delle Regioni che hanno provveduto a rimborsare alle farmacie il payback sullo sfondamento della spesa farmaceutica 2013. E’ quanto fa sapere Federfarma lombarda in una nota diffusa nei giorni scorsi per dare conto della circolare inviata a metà febbraio dalla Regione: gli uffici, spiega il sindacato titolari, hanno già provveduto a liquidare alle Aziende sanitarie «gli importi di extra sconto pay-back per ogni farmacia, al fine di provvedere alla liquidazione».
Come si ricorderà, il payback venne versato dalle farmacie mediante un incremento temporaneo di dieci decimi di punto sullo sconto Ssn dello 0,64%, dal novembre 2014 all’aprile 2015. A dettare la disposizione una determina dell’Aifa di poco antecedente, che l’intera filiera impugnò in ordine sparso con esito positivo. Si appellò al Tar anche Federfarma, che però diede comunque istruzioni alle farmacie associate che non si opponessero alla trattenuta per non moltiplicare il contenzioso. Nell’estate del 2016 la retromarcia l’Aifa, che sollevava definitivamente farmacie e distributori dalla partecipazione al ripiano degli sfondamenti registrati dalla spesa territoriale 2013-2015. Sulla scorta di tale intervento, nel maggio scorso l’Agenzia aveva diramato alle Regioni una circolare che le invitava a restituire alle farmacie le somme illegittimamente percepite. Le prime a uniformarsi, nell’estate 2017, Sardegna e Toscana.