dalla lombardia

Piano cronicità: cooperativa dei mmg inaugura Centro servizi

9 Aprile 2018

Ammontano a una quarantina le cooperative in cui si sono organizzati i 2.500 generalisti della Lombardia che hanno aderito come gestori al piano regionale per la cronicità. Tra queste Iniziativa medica lombarda – la più grande tra le cooperative della medicina generale con oltre 700 mmg affiliati e un milione di assistiti, tra i quali 360mila cronici – che sabato 7 aprile ha inaugurato a Bergamo il suo Centro servizi, ossia il call center che dovrà affiancare i medici nella presa in carico del paziente cronico. E’ uno dei requisiti imposti esplicitamente ai gestori dalla riforma regionale: il Centro servizi, infatti, ha per compito istituzionale quello di organizzare e facilitare l’intero percorso terapeutico; in particolare, prenoterà le visite e gli esami previsti nel Pai, il Piano di assistenza individuale (compilato dal medico-gestore al momento della presa in carico) e verificherà che l’assistito li esegua entro le scadenze concordate, allo scopo di assicurare l’aderenza terapeutica.

L’obiettivo della cooperativa (che copre sette province, Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Monza, Como e Sondrio) è quello di aprire entro la fine dell’anno Pai per 100mila cronici, un obiettivo ampiamente alla portata visto che in tutta la Lombardia sono più di tre milioni gli assistiti interessati. «Pensiamo che la gestione della cronicità proposta da Regione Lombardia rappresenti un’opportunità di crescita professionale per il medico di mg» ha dichiarato Mario Sorlini, Presidente di Iml «come cooperativa, abbiamo impegnato tempo e risorse per creare un Centro servizi a supporto dei nostri soci e dei loro pazienti, nello sforzo di contribuire allo sviluppo di una sanità territoriale che abbia caratteristiche di prossimità e sia in grado di migliorare gli indicatori di salute dei cittadini presi in carico, monitorandone le condizioni cliniche per prevenire o ritardare la comparsa di eventuali aggravamenti. Puntiamo a promuovere un’offerta sempre maggiore di servizi di telemedicina, quali telecardiologia e telespirometria, e di allargare la collaborazione con gli specialisti, che sarà imprescindibile per la formulazione dei Piani assistenziali individuali».

«Anche le farmacie del territorio sono pronte a raccogliere la sfida della cronicità» commenta a FPress la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «abbiamo già firmato diverse convenzioni con i gestori accreditati per l’erogazione di servizi in farmacia e altre ne verranno. In più, stiamo lavorando perché le piattaforme dei diversi gestori possano dialogare con le nostre, in modo da assicurare la circolazione del dato. Consideriamo cruciale la partecipazione dei medici di famiglia al Piano regionale in qualità di gestori e co-gestori, perché la prossimità di mmg e farmacie è decisiva per assicurare la migliore assistenza al paziente cronico».