Le impegnative e le prescrizioni cartacee di farmaci con data successiva al 4 marzo e contenenti un codice esenzione di vecchio tipo potranno essere spedite dalle farmacie lombarde fino al 30 settembre. E’ quanto dispone la nota 24314/2019 della Regione Lombardia che accoglie la richiesta avanzata nei giorni scorsi da Federfarma. In sostanza, il provvedimento proroga per altri tre mesi la coesistenza di nuovi e vecchi codici, la cui scadenza originaria era stata fissata al 31 maggio scorso e poi prorogata in una prima battuta al 30 giugno.
I codici di esenzione interessati riguardano l’invalidità totale e parziale delle diverse categorie (Civile, Guerra, Servizio, Lavoro, Ciechi, Sordi, Danneggiati dalle vaccinazioni) così come l’associazione di tali codici con quelli relativi alle esenzioni per patologia. «In un incontro risalente all’altra settimana» spiega a FPress Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «avevamo segnalato alla Regione che sono ancora numerose le ricette rosse con i vecchi codici che arrivano in farmacia, la maggior parte delle quali provenienti da Ospedali, Ats e poliambulatori pubblici. Abbiamo quindi chiesto anche per queste esenzioni la stessa proroga già concessa dalla Regione per i codici E30 ed E40 e il fatto che l’indicazione sia stata celermente recepita dimostra una volta di più la sensibilità dell’amministrazione lombarda per le istanze delle farmacie del territorio».