La riforma lombarda della cronicità è ormai entrata nella seconda fase, quella della presa in carico. I protagonisti, ora, diventano i medici di famiglia e i gestori, che lavorando in rete con la medicina territoriale, le farmacie e i presidi ospedalieri, governano il percorso di cura codificato nel Pai, il Piano di assistenza individuale del paziente cronico. I vari attori del sistema, in sostanza, iniziano a dialogare per un’assistenza realmente integrata tra territorio e ospedale, tra pubblico e privato accreditato. Il collante è ovviamente rappresentato dall’informatizzazione, che nella riforma lombarda si concretizza nel fascicolo sanitario del Siss, il sistema informativo regionale, e nei centri servizi, i “call center” con cui i gestori dovranno governare i Pai (visite, esami, prenotazioni, aderenza terapeutica). Ed è proprio sul tema dell’informatizzazione che punterà i riflettori il convegno in programma giovedì 10 maggio a Milano: organizzato da Motore Sanità con il patrocinio di Regione Lombardia, Federfarma, Fimmg, Fondazione The Bridge e Lombardia Informatica (che ospiterà i lavori), l’evento darà voce a tutti i soggetti che partecipano alla presa in carico per fare il punto sul percorso della riforma e mettere in risalto il valore dell’integrazione multidisciplinare.
Tra i relatori, in particolare, spiccano Davide Lauri, presidente della Cooperativa Medici Milano Centro (che parlerà di presa in carico vista dal gestore mmg); Luigi Zocchi, segretario di Federfarma Lombardia (che illustrerà il ruolo delle farmacie nel sistema); Dario Beretta, presidente di Aiop Lombardia (che esporrà il punto di vista dell’ospedalità privata); Giorgio Caielli, presidente di Lombardia Informatica (la società controllata dalla Regione che gestisce il Siss) e Giuseppe Fornasa, segretario del comitato rurale Lombardia (che illustrerà il contributo delle farmacie nella presa in carico).
Seguirà una tavola rotonda che vede tra i partecipanti la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, il segretario regionale della Fimmg, Gabriella Levato, e il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti. Chiuderà e tirerà le fila dei lavori Giulio Gallera, assessore al Welfare.