Ci sono anche le farmacie private tra i firmatari del protocollo messo a punto dalla Prefettura di Milano per mappare gli impianti di videosorveglianza disseminati per strade e piazze della città. L’obiettivo, come recita un comunicato diffuso ieri dalla Prefettura stessa dopo la stipula, è quello di incrementare prevenzione e contrasto dei reati attraverso il potenziamento delle capacità di indagine delle forze dell’ordine. Sempre più spesso, infatti, le videocamere che costellano la città offrono un importante contributo agli inquirenti che intervengono per furti, scippi o rapine. Proprio per questo, il protocollo istituisce una piattaforma informatica dove saranno registrati tutti gli impianti privati di videosorveglianza attivi sul territorio, completi di nome e contatti del gestore. In tal modo, spiega la Prefettura, sarà possibile disporre «un’immediata acquisizione delle riprese in occasione di eventi criminosi», anche se comunque il database rimarrà accessibile ai soli «organi statali deputati alla sicurezza».
Tra i firmatari, come detto, c’è Federfarma Milano in rappresentanza delle farmacie private del capoluogo, ma l’elenco comprende anche parecchie sigle del mondo delle imprese e del commercio: Abi, Federdistribuzione, Confindustria, Assimpredil, Confcommercio. E ancora: Poste Italiane, Ferrovie Nord, Azienda trasporti milanesi, Rete ferrovie italiane. «Con la firma di questo accordo» spiega a FPress la presidente di Federfarma Milano, Annarosa Racca «prosegue il massiccio lavoro di collaborazione che in questi anni abbiamo allacciato con le forze dell’ordine. Ricordo, a titolo di esempio, i due protocolli sottoscritti con il ministero degli Interni quando a reggerli erano prima Roberto Maroni e poi Angelino Alfano. E cito anche le frequenti iniziative di prevenzione messe in campo assieme a Prefettura e forze dell’ordine milanesi: il risultato è che nei primi otto mesi dell’anno le rapine ai danni delle farmacie di Milano città sono calate di quasi un quinto rispetto allo stesso periodo del 2017, da 36 a 28».