Sono oltre 235mila le dosi somministrate nelle farmacie lombarde dall’inizio di novembre, quando la Regione ha allargato la campagna vaccinale contro covid ai presidi del territorio. E’ quanto riferisce l’ultimo report di Aria, l’Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti: nella settimana che va dal 7 al 13 febbraio le farmacie hanno effettuato poco meno di 14.300 inoculazioni, in media circa duemila al giorno.
La tendenza rimane calante: nella settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio erano state somministrate poco più di 19.500 dosi, nei sette giorni precedenti oltre 24.800. L’ondata pandemica di gennaio, è il commento di Aria, «ha ridotto significativamente la popolazione che ha necessità di ricevere la dose booster, motivo per cui è crollata la richiesta di vaccini nelle farmacie».
Tende di conseguenza a stabilizzarsi anche il numero delle farmacie che partecipano alla campagna: erano 451 il 30 gennaio, sono diventate 462 al 10 febbraio, risultano 463 quattro giorni dopo: tra queste, 141 dell’Ats di Milano, 76 dell’Ats Insubria, 12 dell’Ats Montagna, 61 dell’Ats Brianza, 55 dell’Ats Bergamo, 41 dell’Ats Brescia, 46 dell’Ats Val Padana e 31 dell’Ats Pavia. «La campagna vaccinale della Regione sta avvicinandosi progressivamente ai suoi obiettivi» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «grazie anche all’importante contributo delle farmacie del territorio. Con il 94% di protetti tra gli over 12, siamo la regione dove si vaccinato di più».