E-commerce, digital signage, scaffali virtuali ed etichette elettroniche per il pricing. Sono alcuni degli interventi di innovazione tecnologica per i quali le farmacie lombarde hanno partecipato al concorso Storevolution, il bando lanciato dalla Regione per aiutare le piccole e medie imprese del commercio a stare al passo con le nuove abitudini di acquisto del consumatore “digital”. Un paio di settimane fa era stato pubblicato l’elenco delle domande ammesse al finanziamento e, sorpresa, sulle 297 imprese “promosse” le farmacie sono risultate 88, un totale ineguagliato dalle altre categorie del retail.
Il dato indica che le farmacie lombarde sono particolarmente sensibili all’innovazione tecnologica e al “digital retail”, ossia la digitalizzazione del punto vendita. Lo conferma una veloce carrellata dei progetti presentati al bando dai singoli farmacisti titolari: le singole domande, conservate in Regione, non sono consultabili per ragioni di Privacy, ma FPress è riuscito comunque a procurarsi qualche dato aggregato dalle società di consulenza che hanno assistito alcune delle farmacie partecipanti: su un campione costituito da una ventina di esercizi, si contano tre progetti per l’apertura di siti di e-commerce, sette per l’installazione di sistemi di etichette digitali e due per la videocomunicazione (digital signage). In più, spiccano progetti per sistemi di pagamento elettronico (Safepay), per scaffali virtuali, per la loyalty (carte fedeltà), per l’installazione di totem digitali che fanno da punto di accesso ai servizi della farmacia e infine per lettori avanzati delle ricette (promemoria). «La ricchezza progettuale che emerge da questo elenco» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «dimostra che le farmacie vogliono costruire il proprio futuro in modo proattivo, da protagoniste».