E’ operativa la nuova funzione del Gpope, la piattaforma della Regione Lombardia per la registrazione degli esiti dei tamponi, che consente di “spuntare” i pazienti ai quali il test rapido è stato erogato in regime di rimborso totale. E’ quanto fa sapere la Regione stessa con una circolare diffusa ieri, che aggiorna la procedura da espletare quando in farmacia si presenta un assistito che richiede il tampone gratuito: per prima cosa, il farmacista deve richiedere una certificazione medica che attesti l’impossibilità di ricevere o completare la vaccinazione; quindi ne conserva una copia da esibire in caso di richiesta ed esegue il tampone.
Al termine, carica l’esito del tampone sulla piattaforma Gpope e nella sezione “Verifica dati contatto cittadino” spunta il nuovo campo “Esente”. Per ciascuno di questi test, la Regione riconoscerà alle farmacie un rimborso di 15 euro a test. Come si ricorderà, con circolare datata 25 settembre il ministero della Salute ha prorogato sino al prossimo 30 novembre la validità e rilascio delle certificazioni mediche che esentano dalla vaccinazione covid. Non sarà quindi necessario il rinnovo delle certificazioni già emesse, salvo nel caso in cui contengano dati sensibili da rimuovere in base alle ultime indicazioni