Sono 250 in tutto le farmacie milanesi che hanno partecipato ai due webinar (l’ultimo ieri, il primo una settimana fa) organizzati da Federfarma per presentare i contenuti dell’accordo con Federlab sui tamponi molecolari. L’intesa, come si ricorderà, risale a un paio di settimane orsono e fa della Lombardia la prima regione dove gli assistiti possono sottoporsi in farmacia a questi test da laboratorio. Le farmacie che desiderano partecipare al progetto (le adesioni sono già aperte) devono registrarsi sul sito https://fedmed.it/federfarma/ e compilare i moduli forniti online.
Conclusa la procedura il sistema genera un primo ordine minimo di 10 kit rinofaringei, al prezzo concordato di 40 euro a tampone più 4 euro per la logistica (sui quali ogni farmacia potrà poi quantificare il proprio ricarico per definire il prezzo al pubblico). Con l’accordo, inoltre, Federlab mette a disposizione dei farmacisti la propria piattaforma “Health Commerce Fedmed”, già operativa, che consente di gestire l’agenda delle prenotazioni, l’accettazione dei pazienti e i referti finali dei test (canone mensile 15 euro).
I campioni raccolti dalle farmacie, prevede ancora l’accordo, saranno recapitati ai laboratori da Comifar oppure dalla logistica dei laboratori stessi, mentre gli esiti saranno disponibili entro 24-48 ore. «L’interesse mostrato dagli associati per questo accordo» commenta a FPress la presidente di Federfarma Milano e Lombardia, Annarosa Racca «dimostra l’opportunità dell’iniziativa. Abbiamo cercato questa intesa per far fare un ulteriore passo avanti alla Farmacia dei servizi, modello nel quale crediamo particolarmente. In tal senso, questo è il punto di partenza di un percorso a tappe che offrirà alle farmacie la possibilità di diventare a tutti gli effetti un punto prelievi, non legato esclusivamente all’emergenza Covid».