dalla lombardia

Telecardiologia, dal lodigiano un’altra storia di buona sanità

15 Ottobre 2024

Arriva da Marudo, piccolo comune di 1.800 abitanti in provincia di Lodi, il caso dell’ennesimo paziente che grazie alla farmacia dei servizi ha raggiunto il Pronto Soccorso in tempo per evitare complicanze cardiache gravi. A raccontarlo Dario Castelli, referente di Federfarma Milano, Monza e Lodi per le farmacie rurali, che con le sue colleghe collaboratrici Rebecca Pizzi e Simona Ferrari ha accolto e assistito il paziente. «L’episodio risale a venerdì scorso» esordisce «si presentano in farmacia due uomini, uno dei quali lamenta giramenti di testa e malessere diffuso. È un dirigente d’azienda che fa molta attività sportiva e, come riferisce l’accompagnatore, i sintomi si sono presentati da qualche ora e su suo consiglio si sono recati in farmacia per una misurazione della pressione. Le mie colleghe la rilevano e trovano valori altissimi, per cui consigliamo un’ecg. Il paziente accetta e dopo dieci minuti arriva la refertazione dal cardiologo di Htn».

Il responso è allarmante: l’uomo è affetto da fibrillazione atriale da alta risposta ventricolare e lo specialista consiglia l’immediato invio al Pronto soccorso. Il paziente si reca con il referto stampato all’ospedale di Lodi dove viene subito trattato con terapia anticoagulante e tenuto in osservazione. E tra un paio di settimane verrà sottoposto a intervento chirurgico.

«L’episodio» è la riflessione finale di Castelli «conferma qual è l’effettivo contributo della farmacia dei servizi e della telecardiologia in farmacia. Difficilmente per un giramento di testa ci si reca direttamente al Pronto soccorso e qualora si andasse con simili sintomi, prima sarebbe passato dal triage con il rischio di una lunga attesa; invece, rivolgendosi alla farmacia, ha ottenuto un referto che gli ha consentito di essere subito preso in carico dai medici dell’emergenza. Con la farmacia dei servizi, in sostanza, si allarga l’accessibilità e si accresce la tempestività degli interventi».