«La farmacia c’è sempre ed è rimasta in prima linea anche in questa emergenza. Un ringraziamento era doveroso». A parlare è Meti Zhabjaku, amministratore delegato di Sanico, l’azienda che nei giorni scorsi ha regalato a Federfarma Milano-Lodi-Monza (e alle farmacie associate) e provincia 10mila mascherine a tre veli, modello ffp2 con capacità filtrante certificata superiore al 50%.
Zhabjaku, la domanda è scontata ma d’obbligo: perché questa donazione?
Lavoriamo da molti anni con le farmacie, contiamo più di 8.500 esercizi clienti: abbiamo visto che molti farmacisti sono sprovvisti di dpi e le autorità sanitarie continuano a promettere nuove forniture ma non sempre mantengono. Eppure, in questa emergenza i farmacisti hanno dato tutto senza tirarsi indietro. Abbiamo quindi voluto esprimere la nostra riconoscenza per il loro impegno, un ringraziamento dal significato prettamente etico.
Quando arriveranno le mascherine?
Sono già state consegnate. Abbiamo iniziato volutamente dal lodigiano, l’epicentro dove tutto è cominciato. E’ appena iniziata, invece, la distribuzione della seconda fornitura, per altre 10mila mascherine, sempre ffp2 ma nel modello a guscio. In questo caso sono state acquistate da Federfarma per conto dei propri associati, a un prezzo che abbiamo voluto mantenere calmierato.
«Ringraziamo Sanico per la vicinanza dimostrata con questa donazione» commenta la presidente di Federfarma Milano, Annarosa Racca «e anche per aver contenuto in modo significativo i prezzi delle mascherine contribuendo così a calmierare il mercato».