Erboristeria fuori, farmacia abusiva dentro, dove si potevano acquistare antinfiammatori, antibiotici, contraccettivi, pillole dimagranti, farmaci per la disfunzione erettile. L’hanno scoperta durante un controllo di routine gli agenti della Polizia commerciale di Prato: su uno scaffale, impilate, una cinquantina di confezioni di prodotti classificati come medicinali, più varie fiale di botulino del valore commerciale di 385 euro a scatola. Molte scatole riportavano la fustella del Poligrafico e il codice Aifa, altre invece erano di provenienza greca e, secondo gli inquirenti, sarebbero state acquistate per corrispondenza da farmacie compiacenti.
Tra il personale dell’erboristeria, hanno verificato ancora gli agenti della Polizia commerciale, nessuno aveva il titolo di farmacista, ragion per cui a carico del titolare, fuori città al momento dell’accertamento, e della sua dipendente è scattata la denuncia per concorso in esercizio abusivo della professione di farmacista. Tutti i medicinali sono stati posti sotto sequestro penale e i due denunciato rischiano ora la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10mila a 50mila euro.