E’ conto alla rovescia anche in Abruzzo per la vaccinazione contro covid nelle farmacie del territorio, che dovrebbero cominciare a somministrare dal primo luglio. Lo ha annunciato ieri l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì (foto), dopo avere incontrato il giorno prima le associazioni dei farmacisti per definire i dettagli operativi. Gli abruzzesi, in particolare, potranno prenotarsi direttamente nelle farmacie, che riceveranno 28 dosi la prima settimana, 34 la seconda e 40 la terza, per poi proseguire con forniture parametrate sulle effettive necessità.
La Regione Abruzzo, ha detto ancora l’assessore Verì, si uniformerà comunque alle direttive nazionali e, quindi, fornirà ai farmacisti un vaccino mrna e uno con vettore adenovirale, per coprire tutte le fasce di età dai 12 anni in su. Ai circa 55mila cittadini che con la prima dose hanno già ricevuto AstraZeneca, inoltre, verrà somministrato nella seconda Pfizer o Moderna, a seconda delle disponibilità.
«Se la Regione vuole partire dal primo luglio così faremo» commenta Alfredo Orlandi, segretario di Federfarma Abruzzo «però ancora dobbiamo concordare e sottoscrivere il protocollo operativo, che detta procedure e requisiti della vaccinazione in farmacia. E mi sembrano fin troppo ottimistici i volumi ipotizzati dall’Assessorato: una piccola farmacia, che vaccina soltanto nelle ore di chiusura, non riuscirà mai a smaltire in una settimana 40 dosi».