E’ stata rinnovata un’altra volta, fino al 31 dicembre 2021, la legge abruzzese che dal 2015 vieta la costruzione di nuovi centri commerciali sul territorio regionale. A dettarla il ddl Milleproroghe, che il consiglio regionale ha approvato poco prima di Natale: in origine la moratoria avrebbe dovuto concludersi alla fine del 2016, ma in vista della scadenza le forze politiche abruzzesi avevano prorogato la disposizione fino al maggio 2018; ora un ulteriore prolungamento, fino a tutto il 2012.
La decisione è stata commentata positivamente dai vertici regionali di Confcommercio: «Questa scelta» hanno dichiarato il presidente e il direttore generale dell’associazione, Roberto Donatelli e Celso Cioni «è in linea con la necessità di riequilibrare il sistema distributivo regionale, che evidenzia una presenza patologica della gdo rispetto alle medie nazionali». I dati dicono che l’Abruzzo è la regionale, in Italia e in Europa, con il rapporto più elevato tra superfici commerciali delle insegne della gdo (in mq) e abitanti. «Con tale norma» concludono Donatelli e Celso «si dà una risposta concreta ad una crisi che mette a rischio l’intero sistema distributivo del piccolo commercio abruzzese e migliaia di posti di lavoro».