Dopo i sierologici, gli studenti abruzzesi potranno rivolgersi alle farmacie del territorio anche per effettuare il test covid con tampone antigenico rapido, sempre in modo gratuito. E’ quanto prevede la delibera con cui la giunta regionale ha approvato l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi con le organizzazioni delle farmacie pubbliche e private.
Ad annunciarlo, in un comunicato diffuso ieri, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì (foto): «L’attuale evoluzione della curva pandemica» commenta «impone l’adozione di ulteriori misure di prevenzione in contesti potenzialmente a rischio, come appunto la scuola». Agli antigenici, in sintesi, potranno tutti gli studenti degli istituti di ogni ordine e grado (per i minorenni sarà necessario il consenso dei genitori o dei tutori legali). Eventuali casi positivi dovranno essere confermati dal tampone molecolare.
«L’utilizzo dei test antigenici rapidi in ambito scolastico» riprende l’assessore «accelera comunque la diagnosi di casi sospetti di covid e consente di individuare rapidamente i contagiati, isolarli e rintracciarne i contatti. Anche per il Ministero i test rapidi hanno consentito di intercettare rilevante numero di infetti».
Alle farmacie, dice l’accordo, andrà una quota di rimborso pari a 12,40 euro, che copre la prestazione professionale e il costo del tampone. L’intesa, inoltre, consente ai farmacisti di proporre lo stesso test anche in regime privato, all’intera popolazione. «In questo caso» spiega il segretario di Federfarma Abruzzo, Alfredo Orlandi «è prevista l’applicazione della tariffa prevista dal nomenclatore, ossia 20 euro».