Entra anche Federfarma Cagliari nella lista (ancora ristrettissima) delle associazioni provinciali della Federazione che hanno adeguato il proprio statuto alle novità introdotte dalla Legge 124/2017 sulla concorrenza. Provvede il pacchetto di emendamenti approvato dall’assemblea nella seduta straordinaria del 12 novembre: possono aderire a Federfarma Cagliari, recita il nuovo articolo 5 dello statuto, «sia le persone fisiche sia le società titolari o gestrici di farmacia». Queste ultime «sono rappresentate da uno dei soci o da uno dei componenti degli organi sociali delle stesse società purché farmacista iscritto all’Albo, oppure dal direttore della farmacia»; ogni «rappresentante agisce in nome e per conto di una sola farmacia ed esercita i diritti di elettorato attivo e passivo in seno all’associazione», ma una società titolare di più farmacie può esprimere un numero di voti comunque non superiore al 2% del totale delle farmacie associate a livello provinciale. Nel caso di catene cui fanno capo farmacie operanti in diverse province, poi, potranno essere associate a Federfarma Cagliari soltanto con le farmacie ubicate nella sua provincia.
Tra le novità dello statuto, spicca anche il nuovo regolamento per le incompatibilità dei componenti del consiglio direttivo. In particolare, non potranno più sedere nell’esecutivo i titolari «autorizzati personalmente» anche all’attività di distribuzione intermedia del farmaco, i proprietari o soci o amministratori di società proprietaria di parafarmacia e i titolari o soci o amministratori di «ditta individuale che svolge attività di fornitura di beni o servizi all’organizzazione di categoria ai diversi livelli territoriali, nonché alle singole farmacie».
«Siamo soddisfatti per le modifiche allo statuto» commenta il presidente di Federfarma Cagliari, Francesco Danero «perché si contano sulle dita di una mano o quasi le associazioni provinciali che hanno recepito le indicazioni di Federfarma nazionale sulla rappresentatività delle società di capitale. Bene anche le nuove indicazioni sulle incompatibilità, sono un aggiornamento che gli associati chiedevano insistentemente, soprattutto per quanto concerne la proprietà di parafarmacia».