Buoni acquisto per i celiaci prossimo alla dematerializzazione anche nel Lazio. Lo prevede la delibera che dovrebbe essere approvata nella prossima seduta di giunta, con cui il governo regionale dà luce verde al protocollo firmato un anno fa con Veneto, Toscana e Lombardia. L’intesa, in sostanza, mette a disposizione delle altre regioni la piattaforma sviluppata dall’amministrazione lombarda per consentire ai celiaci di utilizzare la Carta nazionale dei servizi (Ts-Cns, la versione evoluta della Tessera sanitaria) e acquistare su tutto il territorio regionale.

«L’accordo sottoscritto con la Regione Lombardia per l’impiego del sistema informatico» ha spiegato «l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato «consentirà un maggior controllo ed eviterà odiose truffe ai danni del Ssn e dei celiaci, come accaduto di recente». Il riferimento è alla falsificazione di buoni per circa 1 milione e 300 mila euro svelata nei giorni scorsi grazie alla denuncia delle direzioni di alcune Asl laziali, insospettite da alcune richieste di rimborso, e alle indagini condotte dai Nas dei Carabinieri.