Rivendevano illecitamente nelle palestre farmaci ad azione dopante acquistati su internet o in farmacia, tramite ricette falsificate. E’ l’accusa rivolta dai Nas di Ancora a sei body builder di età compresa tra i 30 e i 35 anni, cinque residenti nella zona di Fabriano e uno di origini romagnole, sorpreso con alcune dosi di anabolizzanti al Rimini Wellness (la fiera delle attività sportive) dopo essere stato individuato da alcune intercettazioni telefoniche.
Secondo gli inquirenti i sei amici – tutti deferiti alla giustizia – avrebbero messo in commercio al di fuori dei canali ufficiali sostanze medicinali ad azione dopante di provenienza illecita (e, quindi, non sicure). Secondo gli inquirenti, alcuni acquistavano tali prodotti su internet, altri direttamente in farmacia, tramite ricette mediche con timbri e firme contraffatti. Le perquisizioni disposte dalla Procura di Ancona e condotte con la collaborazione dei carabinieri di Fabriano hanno portato al sequestro di 20 confezioni e 2 blister di farmaci ad azione anabolizzante (tamoxifene, mesterolone, drostanolone, trembolone acetato, desametasone, metilprednisolone, gonasi, winstrol, trenbolone e letrozolo) per un valore di circa mille euro.