Recapito a domicilio di farmaco ed extrafarmaco, su tutto il territorio cittadino e nei centri limitrofi. È il nuovo servizio che da oggi offrono le quattro farmacie comunali di Ascoli Piceno sulla base di una delibera di giunta che prevede una fase sperimentale di sei mesi e quindi, se i risultati saranno positivi, il passaggio a regime. «Diamo ai cittadini la possibilità di avere a domicilio i farmaci di cui hanno bisogno» commenta sulla stampa locale il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti «crediamo molto nell’importanza di servizi di prossimità come questo, che aiutano a creare una comunità coesa e capace di aiutarsi a vicenda, per non lasciare nessuno indietro».

Il servizio è gratuito per gli assistiti in condizioni di fragilità, ossia gli over 85, gli ultra65enni senza parenti o in particolari situazioni di disagio, i soggetti non autosufficienti, le persone con difficoltà di deambulazione, i pazienti oncologici. Sarà invece a pagamento per tutti gli altri, ossia i residenti o domiciliati della città e anche quelli dei comuni circostanti, fino a una distanza di 25 chilometri dal capoluogo.

«Il nostro obiettivo» dice l’assessore con delega alle farmacie, Francesca Pantaloni «è quello di rendere più semplice l’approvvigionamento di farmaci a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà». Le farmacie private di Ascoli e dei centri limitrofi potrebbero avere qualcosa da obiettare.