Dovrebbero essere pronti entro il prossimo mese i bandi per la vendita di due delle 4 farmacie comunali di Ascoli Piceno, penultimo atto della riorganizzazione messa in piedi dall’amministrazione cittadina con l’obiettivo ultimo di aprire una nuova sede all’interno del centro commerciale Oasi, nella periferia orientale del capoluogo. Secondo quanto riferisce la stampa locale, il comune stima di ricavare dalla vendita circa 2,2 milioni di euro in tutto, che serviranno a finanziare l’apertura della nuova farmacia (in deroga) e il trasferimento del personale oggi in servizio nelle due sedi. Secondo alcuni osservatori la cessione potrebbe rivelarsi meno facile del previsto a causa della congiuntura economica, ma alcune fonti sostengono che di fatto le due farmacie avrebbero già i loro compratori, ossia due ex dirigenti delle comunali.
La vicenda, in ogni caso, è ingarbugliata: come si ricorderà, il municipio varò il piano di riorganizzazione delle sue farmacie nel 2016 ma l’anno dopo un ricorso al Tar di alcuni titolari di farmacia innescò una lunga querelle giudiziaria che si trascina ancora oggi: i farmacisti, in particolare, contestano la legittimità della delibera che ha istituito in deroga la farmacia del centro commerciale, adottata fuori tempo massimo rispetto alla scadenza dell’autorizzazione regionale. Dopo un complicato ping-pong il Tar ha rigettato il ricorso delle farmacie, che si sono appellate al Consiglio di Stato e ora attendono la sentenza di merito. Anche il comune è in attesa della decisione dei giudici per disporre l’apertura della nuova farmacia.