Occorre istituire in ogni comune della Basilicata un punto di vaccinazione, che faccia perno sui presidi ospedalieri o sanitari presenti o sulle farmacie. E’ quanto ha chiesto ieri in consiglio regionale Luca Braia, capogruppo di Italia Viva, in un intervento che ha fatto il punto sui progressi della campagna vaccinale lucana. «A breve» ha ricordato Braia «la disponibilità di vaccini aumenterà sensibilmente. Forse è giunto il momento di darsi un’organizzazione capillare per accelerare le somministrazioni, invece di indugiare su idee balzane».
Il riferimento è alla cosiddetta “nottata del vaccino materana”, la notte bianca che l’Asl del capoluogo ha programmato per sabato prossimo con l’obiettivo di somministrare 750 dosi ai residenti 60-79enni. Un’idea che «ha del grottesco», è l’opinione del capogruppo, e sulla quale stanno piovendo «esposti e denunce da parte delle associazioni».
Piuttosto, conclude Braia «chiediamo di valutare immediatamente la realizzazione di un punto vaccinale in ogni comune della Basilicata, sulla scorta di quanto già sperimentato con gli ultraottantenni. Si potrebbero utilizzare, oltre ai presidi ospedalieri e sanitari presenti, anche le farmacie, come prevede il Piano vaccini».