È stato rinnovato, in Basilicata, l’accordo tra Regione e farmacie del territorio su distribuzione per conto e dispensazione dei presidi per diabetici. La nuova intesa, che ha durata triennale, riconosce una remunerazione a pezzo di 5,70 euro più iva per le farmacie con un fatturato annuo superiore ai 450mila euro in regime di Ssn e 6,80 euro più iva per le farmacie con un fatturato inferiore. Per quanto riguarda i presidi ai diabetici, invece, vengono previsti prezzi di riferimento concordati per ogni referenza.

L’assessore alla Salute, Cosimo Latronico, ha sottolineato l’importanza di questa intesa nell’ambito di una sanità orientata alla persona e alla gestione integrata delle cronicità. Secondo Latronico, l’obiettivo è garantire una continuità delle cure grazie alla stretta collaborazione tra ospedali e territorio, e semplificare l’accesso ai medicinali per i pazienti cronici e fragili. «Questa filiera della distribuzione – ha spiegato l’assessore – permette di creare un ponte tra l’ospedale e il territorio, assicurando la prossimità delle cure e contribuendo al contenimento della spesa farmaceutica».

La nuova intesa si inserisce perfettamente nelle linee del Pnrr, in particolare nella missione 6 che mira a rafforzare le reti di prossimità e i servizi sanitari territoriali. «Il nostro intento» ha aggiunto Latronico «è potenziare i servizi intermedi per le cronicità e le fragilità, sfruttando al massimo la capillarità delle farmacie sul territorio per migliorare l’assistenza ai pazienti».

Con questo accordo la Basilicata punta a consolidare il ruolo delle farmacie come nodo cruciale nel sistema di assistenza sanitaria, garantendo una gestione più efficiente e capillare della distribuzione dei farmaci e dei presidi medici necessari ai pazienti.