Farà perno anche sulle farmacie del territorio la “campagna lampo” con tamponi antigenici che la Provincia autonoma di Bolzano lancerà dal 20 al 22 novembre in 116 comuni altoatesini. Lo sancisce l’intesa firmata ieri con Federfarma e ora in attesa del recepimento da parte della giunta. Per tutta la durata dello screening, in sostanza, le farmacie effettueranno in regime rimborsato i prelievi con tampone che da una decina di giorni circa già propongono privatamente sulla base di un’altra delibera di giunta.
«La modalità rimane la stessa» spiega a FPress Matteo Bonvicini, presidente di Federfarma Bolzano «cioè tamponi effettuati da infermieri in gazebo installati all’esterno della farmacia. Anziché a carico dell’assistito, però, l’esame sarà rimborsato dal Servizio sanitario, con un compenso di 22 euro a tampone che coprende anche l’invio del risultato alla piattaforma provinciale». Una quarantina su 130 le farmacie che finora hanno avviato il servizio in regime privato, a causa della difficoltà di reperire gli infermieri, ma – assicura Bonvicini – il problema è in via di soluzione.
Non sono ricompresi nell’accordo i test sierologici, che le farmacie stanno erogando in modalità gratuita a studenti e personale scolastico, in base a un accordo che richiama quello firmato in Emilia Romagna.