Le 130 farmacie di Bolzano e provincia mettono in campo la loro rete di prossimità per andare in aiuto delle donne vittime di violenza. Dalla settimana scorsa, infatti, tutti gli scontrini fiscali battuti in farmacia recano il numero verde del centro antiviolenza competente per territorio (in Alto Adige sono tre) accompagnato da una frase di sostegno che vuole essere un incoraggiamento a chiedere aiuto e denunciare: «Contro la violenza non sei sola».
L’iniziativa è stata presentata l’altro ieri a Bolzano dal sindaco Renzo Caramaschi, dagli assessori alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, Juri Andriollo e Chiara Rabini, e dalla consigliere Barbara Pegoraro, che per prima aveva lanciato la proposta con un’interrogazione in Consiglio comunale.
«Con l’assessore Andriollo» spiega a FPress il presidente di Federfarma Bolzano, Matteo Bonvicini «avevamo concordato quest’estate di lavorare assieme, farmacie private e comunali, in tutti i progetti rivolti al sociale, che fino a quel momento il comune riservava principalmente alle sue sei municipalizzate. L’interrogazione di Pegoraro ha offerto l’occasione per una prima iniziativa congiunta, ed ecco così l’idea di riportare, sugli scontrini battuti dagli esercizi farmaceutici, i numeri verdi dei centri antiviolenza in attività in provincia. Siamo partiti da una settimana circa e la gran parte delle farmacie ha già ottenuto dalla sua software house gli adeguamenti informatici necessari. Le ultime si allineeranno nei prossimi giorni, le ferie estive hanno comportato qualche ritardo».