L’Emilia Romagna potrebbe affidarsi a medici di famiglia e farmacisti per “stanare” casa per casa gli over 60 che ancora non si sono vaccinati. Lo ha detto ieri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a Rainews24: «Bisogna adesso cercare di convincere gli assistiti tra i 60 e i 70 anni che ancora sono scettici» ha spiegato «raggiungerli a casa potrebbe essere una soluzione e per farlo si potrebbero coinvolgere farmacie e medici di base».
All’ordine del giorno però c’è anche la vaccinazione dei più giovani: «Si tratta di provare a convincere a vaccinare più studenti possibile, proprio perché più gente è vaccinata e più sarà difficile che possano esserci nuovi focolai. Vorremmo che dal prossimo autunno non ci fosse più didattica a distanza».
Sulla campagna, però, continuano a pesare le incertezze relative alle forniture. «Anche il commissario Figliuolo» ha ricordato Bonaccini «ammette che un taglio anche piccolo alle consegne, tra giugno e luglio, ci sarà. Saremo costretti a qualche rinvio sulle prime dosi, ma ci auguriamo che venga tutto compensato. Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo superato un milione e mezzo di vaccinati con doppia dose. Se le consegne saranno regolari, alla fine dell’estate avremo vaccinato definitivamente tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno». Sono un milione, invece, coloro che hanno già fatto la prima dose e aspettano la seconda.