Un ospedale di comunità con almeno 20 posti letto, un servizio di emergenza-urgenza, ambulatori specialistici, medici di famiglia, pediatri, radiologia e centro prelievi. E per finire la farmacia territoriale, che dispensa i farmaci della diretta o post dimissione/ricovero. E’ la dotazione prevista per il Presidio territoriale di assistenza (Pta) Di Summa di Brindisi, l’ex ospedale da irconvertire in base a un piano approvato ieri dalla giunta regionale pugliese. L’intervento si inquadra nel programma di recupero delle strutture ospedaliere dismesse, da riorganizzare in Pta per attrezzare l’assistenza sul territorio. Il piano era stato approvato in via definitiva un anno fa dal governo regionale e contemplava l’istituzione di 33 Presidi territoriali con annessa farmacia interna, di nuova istituzione oppure ereditata dalla struttura ospedaliera preesistente.
E’ il caso del Di Summa, che erogherà anche prestazioni di prevenzione e riabilitazione e, servizi sociosanitari integrati. Il tutto grazie alla presenza di un team composto da medici di medicina generale, medici di guardia, specialisti ambulatoriali, infermieri professionali, assistenti sociali, psicologi e operatori sociosanitari, in modo – spiegano all’Asl di Brindisi – da «congiungere in un unico plesso l’assistenza territoriale e migliorare l’appropriatezza delle prestazioni erogate dall’ospedale Perrino, che verrà sgravato di una parte del carico di lavoro».