E’ partito da un paio di giorni il servizio di recapito a domicilio messo in piedi dalle farmacie di Cagliari e dei comuni dell’area urbana grazie alla convenzione con Pharmap, la start-up siciliana di home delivery che copre le principali città italiane. Per richiedere il servizio, l’utente non deve far altro che selezionare il prodotto di cui ha bisogno dalla banca delle farmacie aderenti (consultabile tramite app, scaricabile da Apple Store e Google Play, oppure il portale web o ancora il call center gratuito di Pharmap) e incaricare un “Pharmaper”, cioè un corriere su bici. Il fattorino raggiunge la farmacia, ritira l’ordine e provvede al recapito: entro 60 minuti se è stata richiesta la modalità “fast” oppure in una fascia oraria concordata (consegna “slot”).
«Nella convenzione con la start-up» spiega a FPress Francesco Danero, presidente di Federfarma Cagliari «abbiamo inserito una serie di paletti che preservano le regole della farmacia e scoraggiano tentativi di accaparramento della clientela. Per esempio, quando il cliente fa un ordine Pharmap geolocalizza le farmacie più vicine al suo indirizzo e chiede quale vuole scegliere».
Oltre al delivery farmaceutico, l’app di Pharmap consente anche la prenotazione dei servizi offerti dalle farmacia, dalle autoanalisi alla telemedicina, con scelta del giorno e dell’ora preferita. Inoltre, l’utente può inserire tutte le terapie in corso aggiungendo orari e dosi dei farmaci, in modo da ricevere notifiche per il reminder delle pillole da prendere. Inoltre, il sistema segnala quando la confezione sta per terminare e propone al paziente il refill automatico.
«Con la stipula della convenzione» conclude Danero «abbiamo voluto giocare d’anticipo e dotare le farmacie associate di quella che riteniamo la miglior soluzione sul mercato. Se da una parte vogliamo che i cittadini continuino a entrare in farmacia, siamo consapevoli che molti non frequentano il nostro canale perché finora non proponevamo soluzioni online valide. Grazie all’app, inoltre, potremo sperimentare il monitoraggio dell’aderenza terapeutica e la gestione proattiva del paziente cronico».