«La telemedicina rappresenta un’arma in più e introduce soluzioni innovative per la tutela della salute dei cittadini. In un territorio come il nostro, vasto e con una certa dispersione della popolazione, la tecnologia può migliorare i livelli d’assistenza alla popolazione, in particolare dei soggetti più fragili, come gli anziani o i pazienti cronici». Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, intervenendo alla presentazione a Cagliari di “Vital sings wearable”, un bracciale per il telemonitoraggio dei parametri vitali.
Sviluppato da un team composto tra gli altri da ricercatori dell’università del capoluogo, il “wearable” (dispositivo indossabile) è dotato di sensori di ultima generazione e utilizza un algoritmo di alto livello per elaborare i dati rilevati (come frequenza cardiaca, saturazione arteriosa e movimento) e trasmetterli alla centrale di monitoraggio. Si rivolge a diverse tipologie di pazienti come anziani, persone in assistenza domiciliare e operatori sanitari in servizio nelle strutture.