Sta lentamente rientrando, a Cagliari e provincia, l’emergenza meningite innescata nei giorni scorsi da alcuni casi di infezione ampiamente ripresi dalla stampa locale. Nonostante i ripetuti inviti alla calma delle autorità regionali, che hanno smentito l’esistenza di un’epidemia e hanno riferito di otto casi accertati dall’inizio dell’anno, Asl e farmacie sono state prese d’assalto dai cagliaritani che chiedevano di essere vaccinati contro il meningococco B, all’origine del focolaio locale. «All’Asl le liste d’attesa hanno superato velocemente i sei mesi» spiega a FPress il presidente di Federfarma Cagliari, Francesco Danero «e così la gente si è riversata nelle farmacie. Siamo passati da zero a 300-400 richieste in pochi giorni».
Risultato, le scorte di vaccino si sono rapidamente esaurita e alla psicosi da meningite è subentrata quella da irreperibilità. Anche questa, però, squagliata velocemente come neve al sole. «Un paio di giorni perché i distributori ripristinassero gli stock e i vaccini hanno cominciato a tornare nelle farmacie» conferma Danero «anche noi abbiamo fatto abbondante comunicazione su stampa e tv per tranquillizzare. E infatti, l’emergenza sta già rientrando».