A meno di comunicazioni che dovranno comunque pervenire non oltre domani, le farmacie di Cagliari e provincia termineranno con l’ultimo di ottobre la distribuzione in regime convenzionato dei presidi per gli incontinenti e disattiveranno la piattaforma webcare. Lo scrive l’associazione titolari del capoluogo in una lettera indirizzata l’altro ieri all’Ats Sardegna (l’Asl unica della regione) per prevenire i disagi patiti a settembre da titolari e assistiti. All’origine c’è la scadenza dell’accordo con le farmacie per la dispensazione dei pannoloni: dal primo settembre avrebbe dovuto entrare in vigore il nuovo appalto regionale, che prevede il recapito delle forniture direttamente a domicilio da parte dell’azienda vincitrice.
Soltanto tre giorni prima della fine del mese, però, l’Ats aveva contattato Federfarma e chiesto che l’accordo fosse prorogato di un mese, perché la ditta appaltatrice ancora non era pronta. «Abbiamo accettato per spirito di servizio» spiega a FPress Francesco Danero, presidente di Federfarma Cagliari (foto) «ma abbiamo dovuto sopportare parecchi fastidi perché le farmacie si erano già attrezzate per interrompere l’erogazione dal primo ottobre».
Testimonia i disagi generati dalla proroga la comunicazione che i titolari di Cagliari e provincia hanno affisso in vetrina per scusarsi con gli assistiti: «Le farmacie» si legge «non hanno alcuna responsabilità per i ritardi che potrebbero verificarsi nell’approvvigionamento, a causa dello scarso preavviso ricevuto».
La lettera che Federfarma Cagliari ha inviato l’altro ieri all’Ats, dunque, mira a prevenire ulteriori difficoltà. «Temiamo che l’Azienda possa venirci a chiedere un’ulteriore proroga» prosegue Danero «dunque preferiamo prepararci per tempo: nuove dilazioni possono essere richieste soltanto entro domani, in mancanza di comunicazioni chiuderemo il servizio e staccheremo il webcare – che paghiamo noi titolari – con l’ultimo giorno di ottobre». Come si dice, Ats avvisata…