Partirà nei prossimi giorni e si avvarrà nuovamente della collaborazione delle farmacie la campagna 2023-2024 della Regione Calabria per la vaccinazione antinfluenzale. È quanto fa sapere in una nota diffusa ieri Federfarma regionale, nella quale si ricorda che assieme all’antiflu potrà essere somministrato anche il vaccino per il covid. «La rete delle farmacie calabresi rappresenta un ulteriore riferimento del sistema sanitario sul territorio» è il commento di Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi, presidente e segretrario del sindacato titolari calabrese «grazie al quale viene garantita la prossimità e la tempestività di risposta ai cittadini, soprattutto in merito alle varie campagne vaccinali. La somministrazione in farmacia completa l’offerta vaccinale venendo incontro alla popolazione anziana e a quella parte di assistiti che – per la sua comodità – preferisce sfruttare la prossimità della rete dei presidi farmaceutici».
Ai nastri di partenza, ma senza le farmacie, anche la vaccinazione antinfluenzale nella provincia autonoma di Trento. La somministrazione, come è stato spiegato ieri in una conferenza stampa, è assicurata dai medici di famiglia, dai pediatri di libera scelta e dai centri vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, tramite prenotazione online al Cup. «Faccio un appello a tutto il sistema, dai medici ai pediatri ai farmacisti» ha detto il direttore generale dell’Apss, Antonio Ferro «perché si possa lavorare insieme anche sul fronte della comunicazione sulla sicurezza dei vaccini».
È infine partita il 2 ottobre la campagna vaccinale nel Lazio, che vede la somministrazione congiunta di antinfleunzale e anti-covid. In questa prima fase, dove a inoculare sono le Asl della Regione in collaborazione con i medici di medicina generale, viene data la priorità agli operatori sanitari e sociosanitari e gli ospiti di Rsa e strutture sociosanitarie e socioassistenziali (case di riposo e strutture riabilitative) con i relativi ospiti, le cui vaccinazioni avverranno sotto la supervisione dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl,.
La seconda fase, al via dal 16 ottobre, si rivolgerà a over 80 e persone fragili, ai quali somministreranno mmg e pediatri di libera scelta. Infine, da novembre entreranno in campo anche le farmacie, che potranno vaccinare le restanti fasce della popolazione a partire da familiari, conviventi e caregiver delle persone con gravi fragilità.