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Campagna In farmacia per i bambini al via anche a Verona

16 Novembre 2024

È partita ieri anche in 134 farmacie di tutta la provincia di Verona la dodicesima edizione di “In Farmacia per i Bambini”, la campagna promossa dalla Fondazione Francesca Rava Nph – Italia Ets in collaborazione con il Network Kpmg.Le farmacie della città scaligera accoglieranno dal 15 al 22 novembre i cittadini interessati a donare prodotti come farmaci da banco, biberon, ciucci, pannolini e altri articoli di prima necessità, che saranno distribuiti a venti enti socio-assistenziali che supportano i minori. Fondamentale l’impegno dei farmacisti e dei 200 volontari coinvolti, tra i quali membri di enti beneficiari e delle associazioni Rotary Verona e Lions Re Teodorico. Spicca l’iniziativa dell’Istituto Seghetti di Verona, che il 22 novembre vedrà ben 75 studenti delle classi quinte impegnati come volontari presso le farmacie della città. Anche il Comune di Verona sostiene l’iniziativa con un patrocinio oneroso e la partecipazione delle tredici farmacie comunali.

Nel 2023, la sola provincia di Verona aveva raccolto oltre 12.000 prodotti pediatrici, mentre a livello regionale il numero superava i 31.000, dimostrando il forte spirito di solidarietà della cittadinanza veronese e veneta verso le famiglie in difficoltà. Quest’anno, a livello regionale, “In Farmacia per i Bambini” coinvolgerà 389 farmacie e beneficerà 76 enti assistenziali. Oltre alle farmacie Federfarma, aderiranno anche farmacie pubbliche associate ad Assofarm e Farmacie Unite.

La presidente di Federfarma Verona e referente locale dell’iniziativa, Elena Vecchioni, ha sottolineato l’impegno di farmacisti e volontari nel promuovere la raccolta solidale, rivolgendo un appello alla cittadinanza: «Le farmacie e i volontari hanno aderito in maniera massiccia per dar vita a questa dodicesima edizione. Adesso chiediamo l’aiuto e il sostegno dei cittadini, che da sempre ci seguono con grande affetto e partecipazione. Purtroppo ci sono tanti minori che vivono situazioni di povertà sanitaria nel territorio veronese. Tutti insieme, con un piccolo-grande gesto di solidarietà, possiamo rendere migliore la nostra società, perché i giovani sono un prezioso “patrimonio” collettivo da tutelare».