I medici di famiglia campani potranno prescrivere l’ossigeno liquido ai pazienti affetti da covid in terapia domiciliare. E’ una delle disposizioni impartite dall’ordinanza approvata ieri dalla Regione per ovviare ai colli di bottiglia che si registrano nella circolazione delle bombole per l’ossigeno gassoso. Le ricette, detta il provvedimento, sono valide su tutto il territorio campano e possono riguardare non soltanto i grandi recipienti per il gas liquido ma anche i cosiddetti concentratori di ossigeno.
Ieri, intanto, l’Agenas ha fornito un nuovo aggiornamento sulla disponibilità di posti letto nei reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani: secondo i dati, è occupato da pazienti covid il 42% dei posti e sono 17 su 21 le Regioni che superano la soglia critica del 30%. Nei reparti ospedalieri che fanno capo all’area medica, invece, risulta occupato in media il 51% dei posti, a fronte di una soglia critica del 40%. Le Regioni che hanno superato il livello di allarme sono 15.