In Campania il Concorso straordinario indetto nel 2012 dal governo Monti attende ancora l’avvio del primo interpello, nonostante siano passati dieci anni dalla pubblicazione del bando per l’assegnazione di 209 sedi. A denunciarlo è il consigliere regionale del M5S Michele Cammarano, che sui ritardi dell’amministrazione regionale ha depositato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca.
«Nonostante si sia ormai concluso in quasi tutte le regioni italiane e in Campania sia stata approvata la graduatoria definitiva» rimarca Cammarano «il concorso straordinario risulta ancora bloccato. Il risultato è che le nuove sedi sono rimaste vacanti, con la conseguente difficoltà dei comuni, specialmente nel periodo dell’emergenza sanitaria, di modificare le piante organiche per far fronte alle richieste della cittadinanza. In aggiunta, oltre 1500 associazioni di farmacisti aspettano una sede ormai da un decennio».
Le comunità, di conseguenza, «sono state e sono private di un servizio farmaceutico distribuito in maniera più capillare, che nelle realtà dei piccoli comuni montani o dell’entroterra rappresenta un importante presidio sanitario sul territorio. Ho chiesto alla Giunta regionale» conclude Cammarano «di attivarsi tempestivamente, al fine di garantire una celere e corretta conclusione del concorso, a tutela dei diritti dei concorsisti e dei cittadini della nostra regione».