«Delle 19 Case di Comunità da realizzare in Basilicata entro il 2026, la Regione a tutt’oggi non è riuscita ad aprirne neanche una; in Lombardia invece ne sono state realizzate 92, in Emilia Romagna 43, in Piemonte 38 e in Molise sei». Sono le parole con cui Giovanni Vizziello, consigliere regionale di Basilicata Oltre, ha commentato le risultanze del secondo monitoraggio dello stato di attuazione degli obiettivi del Pnrr effettuato recentemente da Agenas: a poco più di due anni dalla scadenza finale, attacca l’esponente regionale, «il rischio flop del principale strumento di rafforzamento della sanità territoriale è dietro l’angolo».
Le Case di comunità, ha continuato Vizziello, «rispondono perfettamente alle necessità assistenziali della nostra comunità caratterizzata, sotto il profilo epidemiologico, da una prevalenza di malattie croniche, che trovano proprio nella medicina del territorio la risposta più appropriata ed efficace». Quella della Basilicata, dunque, è «una falsa partenza cui occorre rimediare al più presto tanto sotto il profilo della realizzazione delle strutture, quanto sotto il profilo dell’efficacia delle stesse, garantendo un’adeguata presenza del personale sanitario (medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti ambulatoriali, psicologi, infermieri e tecnici della riabilitazione)».