Farmacie di Catanzaro da ieri in stato di agitazione per i ritardi dell’Asl cittadina nel pagamento di dcr, integrativa e indennità di residenza. A proclamarlo l’assemblea del sindacato provinciale dei titolari, che ha già fissato per il 25 novembre una giornata di sciopero dalla quale resterannoo esclusi i soli esercizi di turno. I mancati rimborsi, ricorda una nota diffusa ieri da Federfarma Catanzaro, «rappresentano una seria minaccia alla sopravvivenza delle farmacie del territorio e dell’intero sistema farmaceutico, che si fonda sulla regolarità dei pagamento prevista da una Convenzione nazionale da troppo tempo disattesa dall’Asl».
Il passaggio allo stato di agitazione, prosegue il comunicato, scaturisce dalla «grave violazione di legge posta in essere dalla parte pubblica», contro la quale «si stanno già attivando i necessari meccanismi giudiziari». Le farmacie, intanto, «denunciano l’assoluto e palese disinteresse dei responsabili dell’Azienda sanitaria» per la situazione dei pagamenti, nonostante le numerose richieste d’incontro inviate da Federfarma.
Per tale motivo, conclude la nota, nell’ipotesi in cui la giornata di sciopero non dovesse sortire effetti, «è intenzione dei farmacisti ricorrere all’assistenza indiretta, misura estrema che sarà realizzata se il rimborso del costo dei farmaci erogati dovesse essere ulteriormente rimandato».