Farmacisti titolari di Catanzaro e provincia pronti a scendere in sciopero per i ritardi dell’Asl nei rimborsi alle farmacie: i pagamenti delle dcr viaggiano con tre mesi di ritardo, quelli delle fatture per la distribuzione di presidi e ausili sono fermi a marzo e l’ultimo versamento dell’indennità di residenza risale a dicembre. Il bilancio arriva da Federfarma provinciale, che in una nota diffusa ieri definisce il comportamento dell’Asl «illegittimo, incomprensibile, inammissibile e ingiustificabile». Anche perché, sottolinea il sindacato titolari, l’Azienda ha respinto tutte le richieste di incontro che l’associazione ha inviato da più di un mese a questa parte.
«Federfarma Catanzaro» prosegue il comunicato, firmato dal presidente Vincenzo Defilippo «afferma il sacrosanto diritto delle farmacie a essere rimborsate dall’Asl» e a ricevere i pagamenti con la dovuta puntualità, «vale a dire entro il mese successivo a quello di riferimento». A tutela delle farmacie associate e del servizio reso, spiega a FPress Defilippo «stiamo valutando il ricorso allo sciopero per ottenere quella regolarità di pagamenti indispensabile per poter continuare ad assicurare alla cittadinanza l’assistenza farmaceutica cui ha diritto».