Sono soltanto quattro su nove, a Bolzano, le sedi assegnate al secondo interpello del concorso straordinario. E’ quanto riferisce una nota diffusa ieri dall’assessorato alla Salute della Provincia autonoma: sulle venti sedi messe a concorso (il bando risale al luglio di quattro anni fa) 14 sono state assegnate e aperte al primo interpello, datato maggio 2017. Le restanti sei, più tre rese vacanti dal trasferimento dei titolari nella farmacia vinta con il concorso, sono state rimesse in palio nel secondo interpello, avviato il 27 maggio scorso. Soltanto quattro vincitori (singoli o in partecipazione) hanno però accettato la sede proposta. Per le altre, come ha dichiarato nella nota l’assessore alla Salute della Provincia autonoma, Martha Stocker, si procederà al terzo appello.
Concorso straordinario al secondo interpello anche in Basilicata, dove i preparativi si sono rivelati un po’ più laboriosi del solito. Con una determina risalente al 21 giugno scorso, infatti, gli uffici regionali hanno dovuto ridurre da 21 a 20 il numero delle sedi in assegnazione, perché nel computo era stata inserita erroneamente una farmacia rurale già attribuita in gestione provvisoria dopo essere stata lasciata dai titolari (vincitori in altra Regione). L’interpello, aperto l’8 luglio, si concluderà venerdì prossimo, termine entro il quale i vincitori devono comunicare alla Regione l’ordine di preferenza delle sedi in palio. Se gli ultimi conteggi sono giusti, se ne deduce che le farmacie assegnate e poi effettivamente aperte con il primo interpello lucano sono soltanto sei.