Dovrebbe essere ufficializzata la prossima settimana la data del primo interpello per il concorso straordinario bandito dalla Regione Sardegna quattro anni fa, nel febbraio 2013. E’ quanto fa sapere una nota diffusa ieri dall’assessore alla Sanità, Luigi Arru, che cita la recente sentenza del Consiglio di Stato sul tetto dei 35 punti (riferita per prima da FPress il 23 febbraio). «Di fatto» ha spiegato «la decisione conferma le scelte che avevamo adottato e consente agli uffici di accelerare e chiudere l’iter». Come hanno fatto le altre amministrazioni, le date dell’interpello saranno pubblicate sul sito della Regione mentre comunicazioni e accettazioni passeranno dalla piattaforma web approntata dal Ministero per il concorso.
Novanta le sedi in palio, a fronte di una graduatoria che mette in fila più di duemila aspiranti titolari tra associazioni e singoli candidati. Sono invece 49 le farmacie che in Toscana stanno per essere assegnate con il quinto interpello, aperto domenica scorsa e in chiusura oggi. Considerato che erano circa 130 le sedi istituite originariamente, quelle che rimangono dovrebbero essere tutte ad alto tasso di inappetibilità.
L’avvio della procedura, in ogni caso, colloca la Toscana in testa al gruppo per livello di avanzamento del concorso: nessun’altra Regione, infatti, è giunta fino a questo punto e una sola – il Piemonte – ha completato il quarto interpello (nel dicembre 2016). Altre tre, Liguria, Puglia ed Emilia Romagna, hanno tagliato il traguardo del terzo mentre le rimanenti stanno a uno o due interpelli. Oppure devono ancora partire: quando la Sardegna avrà lanciato il suo, le Regioni che ancora non hanno indetto interpelli rimarranno Campania, Marche e Umbria.