Sono 35 le sedi confermate dagli assegnatari al secondo interpello del concorso straordinario calabrese. Il bilancio arriva dalla comunicazione diffusa dal dipartimento Tutela della Salute dell’assessorato regionale, che ufficializza accettazioni e rifiuti della procedura conclusa il 2 novembre scorso: su 56 farmacie messe in assegnazione (sette delle quali rurali o rurali sussidiate diventate vacanti in seguito alla rinuncia del titolare, vincitore di nuova sede nello stesso concorso) sono 21 quelle rifiutate dai vincitori o non accettate entro i termini previsti dall’interpello.
«L’assegnazione delle sedi» conclude la nota regionale «verrà formalizzata con apposito provvedimento amministrativo, che sarà inviato alla casella Pec del referente della candidatura e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria. Le sedi non accettate saranno rese disponibili per il terzo interpello».