Scatta domenica 22 marzo e termina venerdì 27 l’ottavo interpello dell’Emilia Romagna per il concorso straordinario. Riservata ai vincitori collocati dalla 701a alla 738a posizione della graduatoria, la procedura mette in palio 38 sedi, quelle cioè rimaste senza assegnazione dopo l’interpello del gennaio scorso. Tra queste, figurano due farmacie lasciate vacanti dai rispettivi titolari in quanto vincitori di altra sede, per le quali gli assegnatari dovranno quindi versare l’indennità di avviamento.
Le modalità della procedura sono quelle ormai abituali: due giorni prima dell’interpello gli uffici regionali invieranno alla casella pec dei vincitori un avviso con le istruzioni per esprimere la scelta delle sedi. I candidati formuleranno le proprie preferenze attraverso la piattaforma web predisposta dal ministero della Salute (www.concorsofarmacie.sanita.it), alla fine di aprile la Regione comunicherà gli esiti delle assegnazioni ed elencherà le sedi disponibili per il nono interpello.
La determina 15878/2019 della direzione generale Cura della persona, Salute e Welfare dell’Emilia-Romagna – ricorda in chiusura la Regione – autorizza a effettuare gli interpelli senza attendere il decorso dei 180 giorni concessi per l’apertura della farmacia nella sede assegnata. I controlli sulle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione al concorso straordinario, inoltre, vengono effettuati dopo la conclusione della fase di accettazione della sede e prima di procedere all’assegnazione della sede accettata.