Slittano di 53 giorni, in Emilia Romagna, i termini per l’apertura delle venti farmacie assegnate al sesto interpello del concorso straordinario, concluso il 15 novembre scorso. A riferirlo una nota pubblicata sul sito della Regione, che spiega il posticipo con quanto disposto dall’articolo 103 del decreto legge 18/2020 (“cura Italia”): «sono sospesi fino al 15 aprile 2020 i termini dei procedimenti amministrativi “pendenti”, ossia in fase di svolgimento, alla data del 23 febbraio».
L’assegnazione delle sedi messe in palio al settimo interpello (19-24 gennaio) è al momento prevista per la metà di maggio. L’ottavo interpello, per 38 sedi, era già stato posticipato al 19-24 aprile.