I test sierologici non hanno l’affidabilità che servirebbe e allora la Regione Emilia Romagna cambia strategia e da dicembre passa ai tamponi rapidi nasali, con prelievi effettuati nelle farmacie del territorio come i precedenti. La notizia è stata diffusa ieri dall’assessore alla Salute, Raffaele Donini (foto), ma lo stesso Donini ne aveva già parlato in videoconferenza con i sindacati delle farmacie pubbliche e private. Gli antigenici sarebbero gli stessi presentati alla stampa qualche giorno fa dal governatore del Veneto, Luca Zaia, e il prelievo può essere fatto direttamente dal paziente, in modalità autotest: basta infilare il tampone nelle due fosse nasali, ruotarlo e quindi inserirlo nella fiala del reagente.
Il farmacista si limiterà ad assistere e vigilare, mentre per le regole relative alla sicurezza occorrerà attendere le linee guida della commissione sanitaria regionale. In ogni caso, resterà certamente l’obbligo del test su appuntamento e, probabilmente, l’alternativa del prelievo in gazebo montati all’esterno se la farmacia non dispone di spazi adeguati. Ma per partire, in Emilia Romagna come in Veneto, serve prima la validazione dell’Istituto superiore di sanità.