Arriva da Perugia l’ultimo caso di una vita salvata dal tempestivo intervento di un farmacista del territorio. La notizia risale a ieri mattina: alcuni passanti entrano trafelati nella farmacia comunale numero 16, quartiere di Monteluce, e riferiscono alla dottoressa al banco di un uomo colto da malore nel piazzale della chiesa. Sono le 10 e 30: la farmacista si precipita fuori e le viene indicato un camper in sosta a poca distanza. Lo raggiunge e trova dentro una coppia, lui accasciato al volante e privo di sensi, lei in forte stato di agitazione. Come poi avrebbe spiegato la donna, i due coniugi erano arrivati da Taranto in camper per assistere alla cerimonia di laurea della figlia, in programma nella giornata.
La farmacista non perde tempo e con l’aiuto di un passante adagia l’uomo a terra e gli pratica un massaggio cardiaco, dando indicazioni ai presenti perché venga allertato il 118 per un arresto cardiaco. Di lì a poco interviene anche una dottoressa, che sottopone l’uomo a ventilazione fino all’arrivo dell’ambulanza.
«È un episodio che ci riempie d’orgoglio» commenta alla stampa locale Francesco Diotallevi, il presidente dell’Azienda farmacie comunali (Afas) «e testimonia la preparazione ma anche lo spirito di servizio che contraddistingue il nostro personale. Incarca in pieno i valori più profondi della nostra realtà».
L’amministrazione comunale di Perugia ha voluto ringraziare e complimentarsi con la farmacista, Paola Scattoni, per il suo intervento. «Un’azione condotta con grande professionalità, ponendo in essere una preparazione non comune che ha evitato il peggio. L’amministrazione esprime gratitudine per l’ottimo lavoro della dottoressa Scattoni per le sue qualità umane e per il personale che con grande professionalità opera nelle farmacie Afas della città».