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Emilia Romagna, assegnati i contributi per le rurali disagiate

23 Novembre 2024

Andranno a 44 rurali e 20 esercizi che gestiscono dispensari i 600mila euro del contributo stanziato dall’Emilia-Romagna per sostenere le farmacie disagiate della regione. A darne notizia una comunicazione dell’assessorato che ufficializza l’accoglimento di tutte le domande presentate dalle farmacie fornite dei requisiti richiesti. «Si tratta di un aiuto alla capillarità dell’assistenza farmaceutica» recita la nota «per evitare che le farmacie rurali e i dispensari più disagiati chiudano garantendo così ai cittadini un accesso equo e universale al servizio farmaceutico indipendentemente dalla zona geografica di residenza».

Il contributo destinato alle farmacie rurali varia da 5.000 a 13.119 euro, in relazione al volume d’affari registrato dalla farmacia nel 2023, per un totale di 421.580 euro. Le farmacie che gestiscono dispensari farmaceutici permanenti riceveranno un contributo, invece, che varia da 5.248 a 10.495 euro, in relazione all’orario minimo settimanale di apertura determinato dai Comuni, per un totale di 178.420 euro. Il contributo ai dispensari è stato istituito quest’anno, per cui questa è la prima volta che viene erogato.

I 600mila euro messi a bando dalla Regione attraverso l’assessorato alle Politiche per la salute saranno così ripartiti: 203.551 euro all’Asl della Romagna per gli ambiti di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini (di questi 156.323 per 15 farmacie rurali e 47.228 per 5 dispensari), 115.969 euro a quella di Parma (di cui 66.115 per 8 farmacie rurali e 49.854 per 6 dispensari), 72.849 a quella di Ferrara per 7 farmacie rurali, 72.725 a quella di Reggio Emilia (di cui 51.734 per 5 farmacie rurali e 20.991 per 3 dispensari). E ancora all’Ausl di Piacenza 59.143 euro (di cui 38.153 per 5 farmacie rurali e 20.990 per 2 dispensari), a quella di Bologna 36.777 (di cui 15.787 per 2 farmacie rurali e 20.990 per 2 dispensari), a Modena 20.991 (di cui 13.119 per una farmacia rurale e 7.872 per un dispensario) e, infine, a quella di Imola 17.995 euro (di cui 7.500 per una farmacia rurale e 10.495 per un dispensario).