L’Emilia Romagna riconoscerà un premio di mille euro a ognuno dei 60mila medici, infermieri e operatori sociosanitari della Regione che «si stanno prodigando ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e curare le persone». E’ quanto fa sapere la nota con cui ieri la Giunta regionale ha annunciato lo stanziamento di 65 milioni per finanziare il riconoscimento, che riguarderà anche i medici di famiglia. «La Regione» si legge «ha già condiviso il provvedimento con le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil del comparto sanitario e i sindacati della dirigenza medico-sanitaria, così come è già stata avviata una interlocuzione positiva con i rappresentanti dei medici di medicina generale». L’intervento, prosegue la comunicazione, «verrà attuato nelle singole aziende sanitarie con la definizione precisa degli importi sulla base delle funzioni e dell’impegno sostenuto da professionisti e operatori».
Intanto comincerà dai prossimi giorni la distribuzione ai cittadini dei due milioni di mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna per incentivarne l’uso quando si esce di casa. La fornitura verrà assegnata ai comuni capoluogo in misura proporzionale alla popolazione residente e a loro volta i sindaci ne assicureranno la distribuzione agli abitanti attraverso i servizi locali (grande e media distribuzione, negozi e attività commerciali aperte, farmacie, uffici postali, case della salute) oppure mediante recapito diretto a domicilio, affidato alle associazioni di volontariato.
Poiché la fornitura consiste in pacchi da 50 mascherine, la Regione ha anche fornito le linee guida per sconfezionare e imbustare in sacchetti monopezzo garantendo «la massima sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario».
Sempre sullo stesso tema, la Regione ha anche predisposto un protocollo per lo sconfezionamento in farmacia delle mascherine: l’operazione va condotta nel laboratorio dell’esercizio, dopo avere sanificato il piano di lavoro e verificato le eventuali fonti di contagio come il materiale di confezionamento primario, le attrezzature e il personale. Durante l’intero processo di lavoro dev’essere assicurata l’igiene delle mani e la protezione personale (mascherina facciale, guanti, camice) e la procedura deve rispettare le Norme di buona preparazione previste dalla Farmacopea ufficiale. Il foglietto illustrativo va fotocopiato e allegato a ogni pezzo distribuito e lo scontrino provvederà a fornire le informazioni essenziali come la tipologia di mascherina, il numero di unità dispensate, il nome della farmacia e il prezzo applicato.