Nei primi cinque mesi di quest’anno sono transitati dalle farmacie dell’Emilia Romagna 15,7 milioni di ricette Ssn, il 7,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E’ quanto riferisce un report della Regione che analizza l’andamento della spesa farmaceutica convenzionata in questa prima parte dell’anno. E conferma gli effetti dell’emergenza da covid sulle dinamiche prescrittive dei medici. Con forti dislivelli tra province: nel piacentino la contrazione tocca il 9,6%, nel riminese supera il 9,3%, a Imola arriva al 9,17%; i cali più contenuti, invece, si registrano nel bolognese (-6,72%), nel forlivese (-6,52%) e nel ravennate (-7,04%).
Differenze importanti anche mese su mese: la contrazione più rilevante cade a maggio, quando le ricette scendono addirittura del -22,10% sullo stesso mese del 2019 (-24,45% nel piacentino); segue aprile con -8,68% (-11,39% nella provincia di Modena) infine marzo in leggera controtendenza (+0,20%, ma nel piacentino calano invece del 6,33%).
Inevitabili le ripercussioni sui ricavi: nel periodo gennaio-maggio, la spesa farmaceutica convenzionata arretra complessivamente del 4,24%, ma soltanto a maggio la contrazione sfiora addirittura il 20%. Ad aprile, invece, la perdita si è fermata al 3,81% mentre a marzo s’è registrato un incremento di poco inferiore al 6%.