Dai 4 miliardi del programma straordinario di investimenti in sanità ripartiti il 9 maggio scorso in Conferenza delle Regioni dovrebbero spuntare in Emilia Romagna tre nuove Case della Salute, più ristrutturazioni o adeguamenti per altre cinque. E’ quanto emerge dal piano messo a punto dall’amministrazione emiliana sulla base dei fondi ottenuti, poco più di 300 milioni di euro che serviranno a interventi di edilizia sanitaria o ammodernamenti tecnologici. In provincia di Piacenza, così, poco più di sei milioni andranno per lavori nelle Case della salute di Bettola, Fiorenzuola, Bobbio e Lugagnano; a Modena vanno 10,5 milioni circa per la realizzazione di due Case della Salute, nell’area nord e sud della città; l’Azienda sanitaria di Imola riceverà 3 milioni di euro per la costruzione di una nuova Casa della salute, mentre all’Asl Ferrara andranno 13 milioni per la riqualificazione della Casa della salute ex anello San Rocco.
In aggiunta, il piano prevede la realizzazione di nuove strutture ospedaliere (174 milioni per gli ospedali di Piacenza e di Carpi), l’ampliamento della rete degli Hospice (6,5 milioni), interventi strutturali e sismici (67 milioni) e il rinnovamento del parco tecnologico (35 milioni). «A questo programma di interventi» recita il comunicato della Regione «si affianca il piano avviato dall’inizio della legislatura per rafforzare il personale, con uno stanziamento regionale di oltre 24 milioni di euro. Solo nel triennio 2016-2018 sono state effettuate 10.300 assunzioni nel servizio sanitario regionale tra medici, infermieri, ostetriche, tecnici e operatori, tutti a tempo indeterminato, con percentuali di turn over fino al 150%».