In Emilia Romagna partirà dal 16 ottobre la vaccinazione covid con Comirnaty per XBB 1.5, che la cui somministrazione sarà assicurata attraverso i consueti canali: medici di medicina generale, pediatri di comunità, farmacie convenzionate e strutture sanitarie come Case di comunità, ospedali, poliambulatori.
La dose di richiamo con i vaccini aggiornati, preferibilmente in co-somministrazione con l’antinfluenzale, sarà offerta prioritariamente alle categorie individuate nella circolare ministeriale: persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione. Considerata tuttavia l’esiguità della prima fornitura già consegnata, 60.480 dosi sulle quasi 650mila pianificate, le vaccinazioni al via in questi giorni saranno rivolte alla popolazione più fragile o a rischio: residenti nelle Cra/Rsa, operatori sanitari e socio-sanitari.
Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti‐Covid più recente. Sempre la circolare ministeriale sottolinea che un’infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.
Si prevede l’utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione o senza storia di infezione pregressa da Sars‐CoV‐2, sono previste, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini, compreso quello antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche.