È conto alla rovescia, in Abruzzo, per la partenza del progetto U-Elcome che dovrà testare il recapito con droni di farmaci e dispositivi nei borghi dell’entroterra. La sperimentazione interesserà i comuni del Parco Sirente Velino, un’area montana le consegne tradizionali possono essere messe a rischio dalle strade impervie, dal maltempo e dalla neve: il progetto, frutto di una joint venture tra Leonardo e Thales, che gestirà l’intero servizio di consegna tramite drone, prevede l’invio dei farmaci dagli ospedali dell’Aquila e di Avezzano, con destinazione alcuni punti di raccolta predisposti dai comuni che hanno aderito alla sperimentazione da dove poi verranno raccolti e consegnati al paziente da un farmacista.
In questa prima fase, secondo quanto riporta l’Ansa, i velivoli senza pilota saranno in grado di volare per 35 chilometri percorrendo rotte prestabilite, con la possibilità di effettuare una sosta intermedia di ricarica per aumentare l’autonomia, e per ora il servizio di consegna sarà limitato a farmaci che non hanno bisogno di refrigerazione.
“La nostra azienda sta trasformando competenze sperimentali consolidate in prodotti e servizi essenziali per la salute e la vita dei cittadini, unendo capacità, dati e precisione satellitare all’agilità dei droni”, afferma Paolo Minciacchi, responsabile del settore Geoinformation di Telespazio e amministratore delegato di e-Geos.
«La sperimentazione per il trasporto di farmaci con i droni nei borghi più remoti della provincia» commenta Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato ristretto dei sindaci Asl 1 «segna una svolta epocale per il percorso di rilancio delle aree interne dell’Appennino centrale. È un’opportunità di rendere sostenibile la vita nell’entroterra abruzzese, dove lavoriamo per una inversione di tendenza su spopolamento e denatalità».